

RECOVERY
L’attività sportiva può creare nell’atleta stress e sovraccarichi che possono accumularsi e aumentare il rischio di infortuni. Le strutture, se non riportate a un corretto equilibrio, possono portare ad una degenerazione dei tessuti predisponendoli a infiammazioni, lesioni (muscolari, tendinee, articolari), ecc.
OSTEOPATIA
L’osteopatia o medicina osteopatica è una filosofia, una scienza e un’arte. La sua filosofia comprende il concetto di unità di struttura di funzione del corpo, in salute e in malattia. La sua scienza include le scienze chimiche, fisiche e biologiche in relazione alla conservazione della salute e alla prevenzione, cura e lenimento della malattia. La sua arte è l’applicazione della filosofia e della scienza nella pratica della medicina e chirurgia osteopatica in tutte le sue branche e specialità. La salute si basa sulla capacità naturale dell’organismo umano di resistere e combattere gli influssi nocivi dell’ambiente e di compensarne gli effetti; di far fronte con adeguate riserve, allo stress abituale della vita quotidiana e al grave stress occasionale imposto dagli eccessi dell’ambiente e dell’attività.
La malattia comincia quando questa capacità naturale si riduce o quando viene superata o sopraffatta da influenze nocive. La medicina osteopatica riconosce che molti fattori indeboliscono questa capacità e la naturale tendenza al recupero, e che fra i fattori più importanti ci sono disturbi locali e lesioni del sistema muscolo-scheletrico. La medicina osteopatica si occupa quindi di liberare e sviluppare tutte le risorse su cui si fonda la capacità di resistenza e recupero, riconoscendo così la validità dell’antica considerazione secondo cui il medico ha a che fare con un paziente oltre che con una malattia.”
Definizione tratta da: Fondation for Osteopathic medicine, 1/E, by Robert C. Ward, 1997 Williams & Wilkins
Indicazioni
Il trattamento osteopatico è indicato per neonati, bambini, giovani e anziani impegnati in ogni tipo di attività o professione.
I trattamenti osteopatici riducono il dolore, migliorano l’abilità della persona nello svolgimento delle attività abituali e contribuiscono a ripristinare lo stato di salute. Condizioni in cui è particolarmente indicata: lombalgia, cervicalgia, dolori vertebrali, problemi posturali derivanti da scorrette posizioni lavorative o dalla gravidanza, traumi da sport, cefalea ed emicrania, otiti, vertigini, sinusiti, stipsi, sinusiti, asma, sindrome del tunnel carpale, dolori mestruali ecc…
Osteopatia e Sport
L’osteopata si occupa della prevenzione degli infortuni e dell’ottimizzazione della performance degli sportivi (dilettanti e professionisti).
L’osteopata considera il paziente sportivo in base alla disciplina e al suo sviluppo posturale.
L’attività sportiva può creare nell’atleta stress e sovraccarichi che possono accumularsi e aumentare il rischio di infortuni. Le strutture, se non riportate a un corretto equilibrio, possono portare ad una degenerazione dei tessuti predisponendoli a infiammazioni, lesioni (muscolari, tendinee, articolari), ecc.
L’osteopata risolve i disequilibri attraverso tecniche manipolative, prevenendo gli infortuni.
MASSOTERAPIA
L’attività sportiva può creare nell’atleta, stress e sovraccarichi che possono accumularsi e aumentare il rischio di infortuni.
Di origine antichissima, la massoterapia indica il massaggio terapeutico che generalmente si esegue con le mani. Lo scopo è quello di migliorare il benessere di diversi apparati del corpo, soprattutto quello muscolo-scheletrico.
Di massoterapia non ne esiste una sola: più precisamente è l’insieme di varie tecniche di massaggio volto a lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare. Per questo motivo è spesso utilizzata come pratica riabilitativa e preventiva nei confronti di molte patologie a carico dei muscoli, i vasi sanguigni, i vasi linfatici e le terminazioni nervose di tipo motorio.
Quando serve
La massoterapia è utile in caso di muscolatura contratta, muscolatura dolente, contratture o indurimenti dei tendini: è ampiamente utilizzata infatti negli ambienti sportivi. Non è un caso che gli atleti professionisti si sottopongono a sessioni di massoterapia per ridurre le fatiche post-allenamento, accelerare il recupero, favorire il rilassamento dei muscoli dopo il loro utilizzo.
Altri ambiti di utilizzo del massaggio terapeutico riguardano la ritenzione idrica e la cellulite. Oltre che il trattamento dello stress, poiché il massaggio comporta un benessere psichico.
Tecniche di massoteraia
Sfioramento. È la tecnica con cui si inizia e conclude ogni seduta. La mano del terapista scivola sulla pelle, senza esercitare alcuna pressione.
Sfregamento. A differenza dello sfioramento, prevede una pressione sulla pelle maggiore, rispetto a quanto accade con lo sfioramento.
Frizione. Le mani sfregano la pelle, ma restano sempre in contatto con la pelle del paziente. La frizione permette di agire sia sugli strati superficiali, sia su quelli profondi del corpo umano.
Impastamento. Si chiama così perché ricorda le manovre dell’impastare la pasta per la pizza o il pane. Si può eseguire su persone che hanno abbastanza massa muscolare. Proprio come in cucina, l’impastamento consiste nel pinzare, sollevare e spostare trasversalmente i muscoli, esercitando una pressione del pollice contro le altre dita della mano contrapposta.
Pressione. Si pizzica la pelle seguendo una linea perpendicolare. Serve ad agevolare il riassorbimento di edemi e a migliorare la circolazione sanguigna.
Percussione. Consiste in una serie di picchiettamenti rapidi e brevi e di intensità variabile, eseguiti per mezzo delle dita, del bordo delle mani o delle mani poste a coppetta. È utile a migliorare la contrattilità e il metabolismo muscolare, favorire la vascolarizzazione dei muscoli e stimolare il sistema nervoso.
Vibrazione. Nell'eseguirla, il terapeuta pone la mano sull'area cutanea da trattare ed esegue piccoli e rapidi movimenti laterali, simili a tremolii.